Rispondere alle Sfide Climatiche: Emendamento ISO 1:2024 e l’Integrazione della Sostenibilità Aziendale

Nei primi giorni di marzo 2024 ISO ha introdotto un emendamento riguardante modifiche ad alcune norme, tra cui le norme ISO 9001, ISO 14001 e ISO 45001. Queste modifiche si focalizzano sull’integrazione di considerazioni relative al cambiamento climatico da parte delle organizzazioni.

Cosa è stato aggiunto?

I cambiamenti introdotti dall’emendamento (AMD 1:2024) sono i seguenti:

  • Al punto 4.1 delle sopracitate norme è stata aggiunta la seguente frase,

The organization shall determine whether climate change is a relevant issue.

  • Al punto 4.2 è stata aggiunta la seguente nota,

Relevant parties can have requirements related to climate change.

Cosa cambia?

La prima domanda che sorge spontanea è che, secondo il punto 4.1 “Comprendere l’organizzazione ed il suo contesto”, l’organizzazione deve considerare i fattori interni ed esterni rilevanti; quale sarebbe quindi la differenza rispetto alla situazione precedente?

Per rispondere a questa domanda, lo IAF (International Accreditation Forum) ha pubblicato un comunicato in cui afferma che i requisiti attualmente esistenti includono già la necessità per l’organizzazione di considerare tutte le questioni interne ed esterne che possono influenzare l’efficacia del loro sistema di gestione; l’aggiunta assicura semplicemente che si presti un’attenzione particolare al cambiamento climatico che è diventato un fattore esterno abbastanza importante perché si richieda alle organizzazioni di considerarlo;  l’intento è quello di garantire che le questioni relative al cambiamento climatico siano prese in considerazione dalle organizzazioni in modo più accurato.

Come dovrebbe adattarsi l’azienda?

Per integrare efficacemente le considerazioni relative al cambiamento climatico nella gestione aziendale, le organizzazioni dovranno attuare un’attenta valutazione dell’impatto del cambiamento climatico sulle loro attività. Questo processo implica l’analisi dei rischi e delle opportunità legate al clima, dalla gestione delle risorse alla catena di fornitura. Stabilire obiettivi strategici specifici mirati alla mitigazione dell’impatto climatico e all’adattamento, come la riduzione delle emissioni e l’incremento dell’efficienza energetica, è fondamentale. L’implementazione di queste strategie deve essere poi attentamente pianificata e messa in atto, modificando le operazioni aziendali per allinearsi agli obiettivi di sostenibilità. Infine, una comunicazione trasparente e il coinvolgimento delle parti interessate sono essenziali per favorire un impegno collettivo verso la sostenibilità, segnando un passo significativo verso la responsabilità ambientale nel contesto del cambiamento climatico globale.

Conclusioni

L’introduzione di questo emendamento rappresenta un passo significativo verso l’integrazione della sostenibilità nelle strategie aziendali, un tema di crescente importanza nel contesto europeo, la sostenibilità aziendale emerge quindi come un pilastro critico per il futuro delle imprese. Questo emendamento non solo riflette l’imperativo attuale di affrontare le questioni ambientali, ma offre anche alle aziende l’opportunità di porsi all’avanguardia nello sviluppo di sistemi di gestione sostenibile.

In un periodo in cui l’Unione Europea pone l’accento sulla transizione ecologica, adattarsi a tali cambiamenti non è solo una questione di conformità. Le aziende che intraprendono ora questo percorso, integrando considerazioni climatiche e di sostenibilità nelle loro operazioni, si posizionano strategicamente per affrontare non solo le sfide attuali ma anche per anticipare i requisiti futuri. In effetti, questo emendamento può essere un’occasione per le organizzazioni che desiderano iniziare o accelerare il loro viaggio verso la sostenibilità, preparandole al momento in cui tali pratiche diventeranno un mandato regolamentare a livello europeo.